domenica 3 maggio 2015

Si parte?

Sì, si parte.
Forse.

Si parte spesso; di testa, poi, son sempre partita.
Ma questo anno comincia col botto; il botto di delusione, di rammarico, di disillusione e di speranza in qualcosa di completamente nuovo e diverso: me.
Devo vivere per me, e fare cose per me, e scelte per me.

Così ho aperto delle porte, per me. L'Erasmus, le vacanze, un viaggio studio.
Io.
A prescindere da te, da come avresti reagito, da cosa avresti voluto.
Perchè  in funzione di se stessi che bisogna vivere, e nessun altro.

Questo post sembra scontato, a tratti sciatto, pieno di quelle frasi trite e ritrite da blog, pagine FB e indipendenti femministe. Ma non sono qui a far propaganda: come sempre, tra queste pagine, voglio fare un appunto a me stessa, condividendolo con chi, ancora, ogni tanto passa (?).
E se sono dette e ridette, un motivo ci sarà; d'altronde, non c'è cosa più facile, per gli animi sensibili, che farsi scavalcare. Che prendere tutto l'amore che hanno e ricoprire qualcuno che neanche se ne accorge. E farselo andar bene. Per un po'.
E per me?

Dopotutto, pensavo che anche tu saresti stato qualcosa "per me".
Ma mi sto perdendo; e niente che ti allontani da te stessa invece che avvicinarti a chi sei davvero può essere buono, sano o consigliabile.

Non lo so.
Non lo so mai, su di noi.
Che anni di non-conoscenza. (!)

Intanto, parto.
Domani, una settimana, Monaco di Baviera.
Per me.

1 commento:

  1. Ciao! Ho organizzato un giveaway a premi, passa se ti va ;-)
    http://ilcuoreinunlibro.blogspot.it/2015/08/mercatino-dellusato-giveaway_31.html

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