lunedì 29 dicembre 2014

Sta per finire il 2014...

... e io non so niente.

E' passato, quest'anno? E' passato nel senso che è stato vissuto ed è diventato ciò da cui dovrei imparare? Ma come?!
Non so chi sono, o cosa voglio, o cosa ho voluto, e cosa vorrei poi.

Ho passato metà anno a piangere sulla persona che ho lasciato, e l'altra metà a perderne un'altra.
Oh, e piangerla ovviamente.

Mi è sembrato, sin dal suo pessimo inizio, un rincorrersi di sbagli, aspettative, tempi che non erano giusti, fraintendimenti, rotture, incomprensioni, comprensioni, sbagli ancora, danno e beffa, attesa, attesa, incoerenza, falsi chiarimenti, attesa.
Ho atteso ed è finito l'anno. Un anno, ribadisco, che ho più perso, che passato.

Sono arrivata alla fine a mani vuoti; dopodomani è questo fantomatico capodanno che, salvo miracolo (non ci credo più), sarà il coronamento del niente che siamo diventati dopo esserci voluti, nel modo sbagliato, per tanto tempo.

Per questo anno nuovo ho un desiderio: slegarti dalla mia aspettativa di felicità.
Ad maiora. Semper.

C.

Colgo l'occasione di fare gli auguri a chi, nonostante tutto, si ricorda di passare. :)